Acinetobacter radioresistens

Acinetobacter radioresistens è un coccobacillo aerobio Gram-negativo non fermentante, appartenente al genere di batteri noto come Acinetobacter. Il genere Acinetobacter fa parte della famiglia delle Moraxellaceae e comprende oltre 50 specie [1].

In alcune pubblicazioni, Acinetobacter radioresistens è classificato come patogeno per l'uomo con l'indicazione "a bassa patogenicità" [1][2]. La prevalenza e la patogenicità di A. radioresistens sono in gran parte sconosciute [3]. Nella letteratura specializzata, finora sono stati riscontrati solo pochi casi di isolamento del patogeno da campioni di pazienti (ad es. sangue, secrezioni tracheobronchiali) [3].

È stato dimostrato che l'infezione da Acinetobacter radioresistens provoca:

  • Polmonite [3]

  • Batteriemia [3]

Gli Acinetobacter radioresistens sono ubiquitari. I batteri sono particolarmente diffusi nel suolo e nell'acqua, ma si trovano anche negli animali e sulla pelle umana, oltre che nell'ambiente ospedaliero immediato [3][4][5].

Rilevanza del patogeno nella trasmissione in endoscopi

  • Gastroenterologia: non rilevante

  • Pneumologia: bassa

  • Otorinolaringoiatria: non rilevante

  • Urologia: non rilevante

Rilevanza per la sorveglianza degli endoscopi

  • Organismo ad alto rischio

Via di trasmissione

La trasmissione avviene per contatto diretto o indiretto, ad esempio attraverso materiali 
e oggetti contaminati, nonché attraverso le mani degli operatori sanitari [3].

Resistenza agli antibiotici

Gli isolati documentati sono risultati tutti sensibili ai carbapenemi. La rilevanza clinica 
del patogeno in relazione alla resistenza agli antibiotici si basa sulla sua capacità di esprimere il gene blaOXA-23, una carbapenemasi di classe D [3]. In quanto serbatoio non riconosciuto di carbapenemasi, Acinetobacter radioresistens potrebbe contribuire alla diffusione della resistenza agli antibiotici nelle strutture mediche [3].

Fonti e ulteriori pubblicazioni

  1. Wong, D et al. Clinical and pathophysiological overview of Acinetobacter
    infections: a century of challenges. Clin. Microbiol. Rev. 2017; 30: 409–447.

  2. Bundesamt für Verbraucherschutz und Lebensmittelsicherheit (German Federal
    Office of Consumer Protection and Food Safety). Recommendation of the ZKBS
    (Central Committee on Biological Safety) for the risk assessment of
    Acinetobacter radioresistens as a donor or recipient organism according to
    Section 5(1) of GenTSV (Germany’s Genetic Engineering Safety Ordinance). Az.
    45241.0144 June 2015.

  3. Wang, T. et al. Acinetobacter radioresistens infection with bacteremia and
    pneumonia. ID Cases. 2019; 15:e00495.

  4. Atrouni, A. A. et al. Reservoirs of Non-baumannii Acinetobacter Species. Front.
    Microbiol. 2016; 7:49.

  5. Berlau, J. et al. Distribution of Acinetobacter species on skin of healthy humans.
    Eur J Clin Microbiol Infect Dis, 1999, 18(3):179–83.