Helicobacter pylori
L'Helicobacter pylori è un batterio Gram-negativo, a forma di spirale, appartenente al genere Helicobacter.
L'Helicobacter pylori causa diverse malattie dello stomaco:
Gastrite di tipo B
Ulcere gastriche
Ulcere duodenali
Adenocarcinoma gastrico
Linfoma MALT (MALT = tessuto linfoide associato alle mucose)
InNel complesso, è colonizzato dall'Helicobacter pylori circa il 50% della popolazione mondiale. Il batterio colonizza spesso lo stomaco e il duodeno.
Rilevanza del patogeno nella trasmissione in endoscopia
Gastroenterologia: alta
Pneumologia: non rilevante
Otorinolaringoiatria: non rilevante
Urologia: non rilevante
Rilevanza per la sorveglianza degli endoscopi
Organismo ad alto rischio
Via di trasmissione
Le modalità di trasmissione dell'agente patogeno non sono ancora chiare. Si ritiene probabile la trasmissione da uomo a uomo attraverso le vie orale-orale e oro-fecale.
Resistenza agli antibiotici
L'Helicobacter pylori mostra un'elevata variabilità regionale ed è, tra l'altro, resistente ai macrolidi, ai nitroimidazoli e ai chinoloni di terza generazione.
Fonti e ulteriori pubblicazioni
Anforderungen an die Hygiene bei der Aufbereitung von Medizinprodukten, Empfehlung der Kommission für Krankenhaushygiene und Infektionsprävention (KRINKO) beim Robert Koch-Institut (RKI) und des Bundesinstitutes für Arzneimittel und Medizinprodukte (BfArM), Bundesgesundheitsbl 2012 · 55:1244–1310.
Duodenoscope Surveillance Sampling & Culturing, Reducing the Risks of Infection, Department of Health and Human Services Collaboration, 2018, https://www.fda.gov/media/111081/download. Accesso effettuato il 22.04.2021.
Fischbach W. et al. S2k-Leitlinie Helicobacter pylori und gastroduodenale Ulkuskrankheit, Z Gastroenterol 2016; 54: 327–363.
Gries O, Ly T: Infektologie – Kompendium humanpathogener Infektionskrankheiten und Erreger, Springer-Verlag Berlin Heidelberg 2019.
Gastritis, Magen- und Zwölffingerdarmgeschwüre, Gesundheitsberichterstattung des Bundes, Heft 55, Robert Koch-Institut/Statistisches Bundesamt, 2013.