Mycobacterium chelonae

Il Mycobacterium chelonae è un batterio a crescita rapida e a forma di bastoncello appartenente al genere Mycobacterium. Il patogeno Gram-positivo appartiene al gruppo dei micobatteri non tubercolari (NTM).

Il Mycobacterium chelonae causa le seguenti malattie:

  • Infezioni associate al catetere e infezioni delle ferite

  • Infezioni polmonari rare

Infezioni invasive come batteriemia, osteomielite (infiammazione del midollo osseo) o ascessi intra-addominali si verificano spesso nei pazienti immunocompromessi.

Il Mycobacterium chelonae è ubiquitario. Questo agente patogeno si trova, tra l'altro, nell'acqua e nel suolo e cresce in modo ottimale a una temperatura di 30-32°C.

Rilevanza del patogeno nella trasmissione in endoscopia

  • Gastroenterologia: non rilevante

  • Pneumologia: molto alta

  • Otorinolaringoiatria: non rilevante

  • Urologia: molto alta

Rilevanza per la sorveglianza degli endoscopi

  • Organismo ad alto rischio

Via di trasmissione

Il Mycobacterium chelonae è uno degli agenti patogeni che causano infezioni nosocomiali ed è spesso trasmesso durante interventi chirurgici o attraverso iniezioni o cateteri.

Nelle strutture sanitarie il batterio può essere diffuso e trasmesso anche attraverso l'acqua. Per evitare una ricontaminazione dell'endoscopio, l'acqua utilizzata per il risciacquo finale deve essere controllata microbiologicamente.

Resistenza agli antibiotici

Il Mycobacterium chelonae è resistente a numerosi antibiotici. È già stata descritta la resistenza ai macrolidi e alle sostanze del gruppo delle tetracicline e delle cefalosporine.

Fonti e ulteriori pubblicazioni

  1. Akram SM Mycobacterium Chelonae, 2021 Mar 30. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2021 Jan–. PMID: 28613557.

  2. Gries O, Ly T: Infektologie – Kompendium humanpathogener Infektionskrankheiten und Erreger, Springer-Verlag Berlin Heidelberg 2019.

  3. Kovaleva J et al. Transmission of Infection by Flexible Gastrointestinal Endoscopy and Bronchoscopy, Clin Microbiol Rev. 2013 Apr;26(2):231-54.